Parlando di Aleksander...

Ciao a tutti,

arriva la sera e la voglia di scrivere aumenta dopo una giornata fatta di impegni. Prendere il portatile e vedere una pagina bianca mi rilassa permettendomi di riflettere.

Mi sono accorta di non avervi raccontato di Aleksander, di come questo ragazzo problematico ha preso forma. Sono rimasta fedele al personaggio, fino in fondo, senza cliché che avrebbero ammorbidito e compiaciuto il pubblico. Perché non sarebbe stato lui.

Ironico, sgarbato, cinico ma vero.

Aleksander o lo si ama o lo si odia. Non c'è una via di mezzo e questo, vi dirò, mi piace. Mi piace perché quando rileggo le sue parole mi rendo conto che sono spaventosamente vere. Come mi ha detto un caro amico e psicologo, che ha avuto la bontà di leggerlo con occhi professionali. A suo parere, avrà negli anni una ricaduta. Lo credo anch'io. Non ci si può rialzare senza perdere l'equilibrio. Ma sono sicura, anzi certa, che Sabrina sarà sempre pronta ad afferrarlo.

Torno alla scrittura, al lavoro con altri personaggi che, molto probabilmente, non vedranno la luce con il mio nome ma con un acronimo che mi concederà la libertà che tutti dovremmo avere.

Ilenia